È stato da poco inaugurato un grande orologio digitale che scandisce il passare del tempo mostrando i loghi di 110 musei e archivi d’impresa italiani all’ingresso dell’ADI Design Museum di Milano. Fra i loghi anche quello del nostro Museo Agusta.

Si tratta dell’interessante iniziativa di Assolombarda e Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa fondata nel 2001 da Assolombarda e Confindustria voluta per celebrare la creatività e il saper fare delle imprese italiane.

Un progetto digitale che si pone nell’ottica di valorizzare visivamente in maniera immediata i musei e gli archivi d’impresa attraverso il loro logo di riconoscimento, una sorta di carta d’identità grafica immediatamente riconoscibile.

Tali Musei e archivi sono luoghi di grande valore per la tutela e la conservazione del patrimonio storico e culturale di grandi aziende legate indissolubilmente alla storia del design italiano. Sono i luoghi dove donne e uomini hanno progettato e costruito, regalando dignità al lavoro, benessere alla società e creando nel tempo una cultura d’impresa che si è stratificata nel tempo.

Un tempo che scorre inesorabile fuori di metafora proprio come il grande orologio digitale che rappresenta i musei aderenti.

L’installazione permanente progettata da NEO [Narrative Environments Operas] rappresenta un grande orologio che scandisce il
tempo mostrando i loghi di tutti i 110 musei e archivi.

Fra questi siti industriali il nostro Museo che nell’Archivio allestito a Villa Agusta conserva documenti, disegni e progetti relativi alla storia di Agusta, agli elicotteri e alle moto che hanno fatto la storia nella provincia del volo.

L’obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico l’incredibile patrimonio custodito negli archivi e nei musei e avvicinare anche il pubblico più giovane alla cultura d’impresa.

“Negli archivi e nei musei delle imprese italiane è custodito e raccontato il patrimonio della sapienza manifatturiera e della qualità dei servizi, ancora oggi motore di sviluppo sostenibile e cardine d’una diffusa cultura economica, sociale e civile” – dichiara il Presidente di Museimpresa Antonio Calabrò – “E sono proprio gli archivi e i musei d’azienda a lavorare sulla custodia della memoria come leva di consapevolezza storica e di rilancio dei valori delle imprese. Nei musei e negli archivi d’impresa è raccontata la storia passata, senza nostalgie, ma come motore di trasformazione. L’identità delle imprese italiane, infatti, dimostra che si può innovare senza mai perdere di vista la tradizione e anzi facendo proprio della tradizione una leva di cambiamento e di competitività”.