La continua ricerca in ambito progettuale e tecnologico e di innovazione dal punto di vista dei materiali che è stata alla base dei prototipi realizzati negli anni ’60 crea le solide fondamenta per il primo vero progetto targato Agusta. Il 19 settembre 1969 l’ingegner Bruno Lovera a capo dell’Ufficio Tecnico scrive personalmente al Conte Domenico Agusta per chiedere l’autorizzazione all’apertura di due commesse per la costruzione di 3 prototipi di un nuovo elicottero, quello che diventerà l’A109.

Il 4 agosto del 1971, meno di due anni dopo e in un giorno non casuale, quello di San Domenico, il 109 effettua il primo volo ai comandi di Ottorino Lancia. Un elicottero innovativo, elegante e veloce bimotore a quattro pale con altissime prestazioni, pensato come elicottero multiruolo che entra in produzione nel 1975 con diverse finalità: trasporto VIP, soccorso, impiego militare.

Il modello ha un successo strepitoso e viene venduto in centinaia di esemplari nei mercati di tutto il mondo. Pochi anni dopo l’Agusta si imbarca in un’altra avvincente sfida: progettare il primo elicottero da combattimento interamente progettato in Europa per rispondere alle esigenze dell’Esercito Italiano. Nasce così il progetto A129, un bimotore biposto in tandem che effettuerà il primo volo il 13 settembre 1983.

Sono questi due i modelli di punta della produzione Agusta che proiettano l’impresa di famiglia diventata ormai una potenza mondiale, fra le aziende leader del settore elicotteristico a livello mondiale.

Già nel 1973 la Famiglia Agusta aveva venduto il 51% delle quote azionarie all’Ente di Stato EFIM, con l’intento di realizzare un polo aerospaziale con l’acquisizione successiva di molte aziende a carattere aeronautico e tecnologico, poste sotto il controllo centralizzato del Gruppo Agusta.

Nel 1975 nasce a Bruxelles l’Agusta International e prende avvio l’opera di acquisizione di numerose aziende del settore, che si conclude il 1°gennaio 1984, quando nasce ufficialmente il Gruppo Agusta S.p.A, strutturato in tre divisioni. La Divisione Aeroplani con SIAI Marchetti, Industria Aeronautica Meridionale e la Caproni Vizzola; la Divisione Elicotteri, con Costruzioni Aeronautiche Giovanni Agusta, Elicotteri Meridionali e Breda Nardi Costruzioni Aeronautiche; la Divisione Sistemi Aerospaziali con Ottico Meccanica Italiana (OMI), Fonderia e Officine Meccaniche di Benevento e Agusta Sistemi.

I dipendenti arrivano a oltre 10000 unità e lo sviluppo della società apre la strada ad una nuova cooperazione internazionale con altre aziende elicotteristiche. Il primo accordo è siglato con l’inglese Westland con cui viene avviata la progettazione dell’EH101, un elicottero trimotore da 14 tonnellate mentre con le industrie aeronautiche francesi, tedesche e olandesi per il programma NH90, un elicottero bimotore multiruolo da 10 tonnellate.